Tempo di Quaresima: quali attenzioni

mercoledì 9 marzo 2011

La ricorrenza delle Ceneri ci immette nel cammino quaresimale, cammino oltre che interiore alla persona è anche esteriore nelle nostre chiese attuato mediante un simbolismo liturgico ben preciso che lo stesso magistero della Chiesa ci invita a rispettare in modo da “disabituarci”  a ciò che vediamo ed udiamo nelle nostre celebrazioni in vista della gioia piena e dell’esultanza totale che può essere manifesta solo alla fine del nostro cammino e che culminerà nella Pasqua di Resurrezione.
          Per comodità riportiamo di seguito alcune importanti indicazioni liturgiche e precisamente:
  Ø   Il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo sono giorni di astinenza e di digiuno, tutti i Venerdì di Quaresima sono giorni di astinenza
  Ø   Il Te Deum e il Gloria si dicono o si cantano solo nelle solennità, nelle feste e in altre celebrazioni particolari; si omette l’Alleluia dall’inizio della quaresima fino alla veglia pasquale anche nelle solennità e nelle feste
  Ø   Non sono ammessi fiori sull’altare o altre piante (CE 252)
  Ø   Durante le azioni liturgiche nel periodo quaresimale, si raccomanda l’assoluta moderazione nell’utilizzo di particolari strumenti musicali (tamburi, cembali, xilofoni, ecc) usati unicamente  per sostenere il canto in maniera sobria e senza clamore nel rispetto dell’indole penitenziale di questo tempo,
  Ø   Si scelgano soprattutto nelle celebrazioni eucaristiche e nei pii esercizi, canti adatti a questo tempo e rispondenti il più possibile ai testi liturgici e alle varie letture e che possono essere sostenuti anche dai fedeli presenti alla celebrazione
  Ø   Riscoprire il sacro silenzio come momento di intimità con il Signore onde favorire la propria e l’altrui ascolto e meditazione della Parola, la preghiera personale, e come corretta abitudine dello stare nei luoghi sacri (chiese, basiliche, cattedrali, ecc).

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